Sergio Marchionne | Leadership oltre il management
Lui è l'italo-canadese Sergio Marchionne. Era in piena adolescenza quando con la famiglia si trasferì in Canada, cambiando terra, casa, lingua. Si è laureato in filosofia, perché per lui era importante, e poi in legge ed economia e commercio. È stato AD di Fiat SpA e Presidente e AD di Chrysler Group LLC, nonché Presidente di CNH Industrial N.V. Come si salva un'azienda?
Non con una teoria manageriale ugualmente valida in tutti i casi (razionale), ma con un approccio da lui affinato nell'esperienza di anni, dimostratosi capace di risolvere anche le situazioni più difficili e interamente basato su una capacità di ragionamento emozionale perché fatta di: riconoscimento del ruolo centrale delle persone e dell'impatto umano sulla struttura; qualità delle persone e dei rapporti che si instaurano tra loro; volontà e aspirazioni delle persone coinvolte; fiducia in se stessi e nei propri collaboratori; percezione del proprio valore personale; affidabilità; responsabilità; visione del proprio agire in un contesto sociale; rispetto per gli altri; condivisione di medesimi metodi, obiettivi, valori; sfida all'ovvio, andando oltre il già visto; seguire strade mai battute, rompendo schemi e abitudini; comprensione del concetto di servizio e di comunità; dare risposte rapide, ma capaci di ascoltare; disegnare collaborazioni creative. Anche la strategia non può essere ridotta a un insieme di formule (razionale), ma deve avere obiettivi di ampio respiro, raggiungibili solo cogliendo le opportunità nel loro divenire (esperienziale). Se il management è una questione di processi e misure (razionale), la leadership nasce nella mente, nel cuore e nella capacità di vedere un futuro (emozionale).
Per approfondire:
1. Sergio Marchionne spiega cosa significa essere un leader, 2008
2. Un cuore pensante. Perchè l'affettività è la metà perduta della nostra ragione, cap. 5