Michele De Lucchi | Un pensiero in immagini

Lui è Michele De Lucchi, architetto, designer industriale, artigiano, padre della famosa Tolomeo, la lampada di design più venduta al mondo. Chi a Milano facesse due passi nel parco della Biblioteca degli alberi vedrebbe il pavilion ligneo poli-funzionale da lui progettato. Si è architetti, quando si disegnano comportamenti, momenti di vita, attraverso muri che invece di dividere, tengono insieme le persone, e si è artigiani quando si lavora con le mani, mettendo «in connessione diretta la propria mente (ambizioni, sogni, desideri) con la realtà fisica delle cose». In entrambi i casi si ha a che fare con la vita degli uomini, i loro pregi, i loro difetti, le loro aspettative in termini di significato.
Concetti astratti e non tangibili, ma per l'uomo fondamentali come pace, verità, fiducia, felicità, occorre farli diventare tangibili attraverso un modo di pensare che dà loro un'immagine concreta, una forma concreta: questo fa l'architettura, diventando uno strumento di pensiero (per immagini ed emozionale) che restituisce al pensiero umano in cerca di pace, verità, fiducia, felicità (tendenzialmente verbale e razionale) una concretezza tangibile. «Un edificio comunica e parla se ha quel connotato che lo rende omogeneo tutt'attorno, se lo rende una cosa sola».
Sta pensando a cosa passare alle nuove generazioni, che meriti, e lo fa non solo in virtù di un'analisi di quanto ha realizzato e del contesto in cui oggi si inserisce (razionalmente), ma ascoltando quanto i giovani si aspettano dal luogo progettuale a cui ha dato vita (emozionalmente). Perché «non basta essere creativi, bisogna produrre creatività negli altri», altrimenti si rimane sterili.

Per approfondire:
1. The Architect Series: A documentary On: AMDL Circle
2. SkyTV: Vite, l'arte del possibile. Intervista a Michele De Lucchi
3. Portrait Milano: dal seminario di Porta Orientale al quadrilatero della moda
4. Il Mercato del Duomo, Milano: trascinare in alto
5. AMDL Circle: Studio di Architettura e design e cultura umanistica
6. Michele De Lucchi: Produzione privata, AMDL Circle, Artworks