Gigliola Staffilani | Un pensiero appassionato che sostiene la logica matematica

Lei è Gigliola Staffilani, seconda donna nella storia e prima italiana a diventare Full Professor in Matematica Pura al Massachusetts Institute of Technology, eletta nel 2021 membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti. Non ha mai deciso (razionalmente) di diventare una matematica, ha invece sempre deciso (esperienzialmente) di dedicare quanto più tempo possibile a imparare la matematica.
Il fascino è stato immediato: quand'era bambina un abbonamento a Le Scienze le permise di leggere di alcune straordinarie scoperte scientifiche. Poi, siccome «Avevo abbastanza emozioni negative intorno a me», la matematica divenne il solo spazio unicamente razionale in cui ritagliarsi una pace (a positive mental place): «Mi piaceva il fatto che la matematica fosse completamente logica, senza sorprese. Mi piaceva il fatto che potessi controllarla e che una dimostrazione fosse un fatto non soggettivo o emotivo». In più al liceo scientifico incontrò un ottimo insegnante, Mario Illuminati, che le assegnava problemi difficili per i compiti a casa: il fatto di essere in grado di risolverli la rendeva estremamente felice. Così nel contatto con le emozioni positive si riaprì un rinnovato spazio per quelle negative, come il riprendersi da una delusione scientifica: «Ho imparato, dopo molti anni, che dai fallimenti talvolta nascono grandi progressi». Fino all'ammissione esplicita: «L’elemento più importante di questa professione è amare quella sensazione che si prova quando si risolve un problema. Certo, ci sono alti e bassi, problemi che non vengono risolti e così via. Ma finché la ricerca è appassionante, tutto il resto viene di conseguenza».

Per approfondire:
MIT, Gigliola Staffilani