Eugenio Borgna | Una psichiatria che nasce anche dal cuore
Lui è lo psichiatra Eugenio Borgna, classe 1930, già primario di Psichiatria presso l’Ospedale Maggiore di Novara. «Se nel fare psichiatria non siamo capaci di immedesimarci nella vita interiore dei pazienti e ci limitiamo ad analizzare e a descrivere i loro comportamenti, se non siamo capaci di intelligenza del cuore, non ci sarà possibile cogliere fino in fondo il senso del dolore e della sofferenza». Per questo: «Non dovremmo mai dimenticare... che senza analizzare cosa avviene in noi, nella nostra vita interiore, nulla sapremmo cogliere delle emozioni dei pazienti e delle cose da dire loro». Prima di usare un farmaco, la medicina dovrebbe essere capace di raggiungere l'interiorità sofferente. Gentilezza, intuizione, fantasia creativa sono categorie, concetti, cioè un pensiero molto distante dalla prassi e dal metodo scientifico esclusivamente razionale. Eppure, se la differenza di potenziale nella cura intuita da Franco Basaglia non ha ottenuto tutti gli esiti attesi è a causa della: «fragile e precaria formazione emozionale e culturale degli psichiatri. Senza di essa, senza passione della speranza e senza entusiasmo, senza autentiche attitudini all'immedesimazione e all’ascolto del linguaggio, delle parole, degli sguardi e dei volti, non si fa una psichiatria come quella immaginata da Basaglia».
Per approfondire:
1. TV2000, Soul: Intervista a Eugenio Borgna, 2020
2. Corriere della Sera: La follia è la sorella sfortunata della poesia, 2023
3. La sua bibliografia è un dizionario delle emozioni:
Mitezza, 2023 - Tenerezza, 2022 - Sull'amicizia, 2022 - Speranza e disperazione, 2020 - La nostalgia ferita, 2018 - Malinconia, 2017 - Le figure dell'ansia, 2015 - Elogio della depressione, 2015 - I grandi pensieri vengono dal cuore, 2021 - Le passioni fragili, 2021 - L'arcipelago delle emozioni, 2019 - Le emozioni ferite, 2016 - La fragilità che è in noi, 2014 - Noi siamo un colloquio, 2016